La Mirtazapina 30mg è un farmaco antidepressivo di seconda generazione appartenente alla classe farmacologica dei NaSSA (Noradrenergic and Specific Serotoninergic Antidepressant) utilizzato nel trattamento della depressione maggiore, dei disturbi d'ansia specie se misti ad insonnia (per via delle sue proprietà sedative) e nei disturbi alimentari come anoressia e bulimia.
La mirtazapina è disponibile per la somministrazione orale sotto forma di compresse da deglutire intere con un po' d'acqua, oppure sotto forma di compresse orodispersibili.
È preferibile assumere le compresse alla stessa ora del giorno.
La posologia deve essere stabilita dal medico su base individuale per ogni paziente.
Comunque, le dosi di mirtazapina abitualmente impiegate sono di 15-30 mg di farmaco da assumersi una volta la giorno. La dose è aumentabile - a discrezione del medico - fino a 45 mg di principio attivo al giorno.
Potrebbero essere necessari aggiustamenti del dosaggio in pazienti anziani e in pazienti affetti da patologie epatiche e/o renali.
Prima di assumere mirtazapina, le donne in gravidanza - sia accertata che presunta - e le madri che stanno allattando al seno devono assolutamente chiedere consiglio al medico.
Inoltre - qualora il farmaco fosse stato assunto fino a poco prima del parto - il neonato deve essere attentamente monitorato per individuare l'eventuale insorgenza di effetti avversi.
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Qualora manifestasse uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati gravi, interrompa l’assunzione di mirtazapina e informi immediatamente il medico.
Non comune (può interessare fino a 1 persona su 100):
sensazione di euforia o eccitazione emotiva (mania).
Raro ( può interessare fino a 1 persona su 1.000):·
colorazione giallastra degli occhi o della pelle; questo può indicare disturbi a livello della funzione del fegato (ittero).
Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
segni di infezione quali un’improvvisa e inspiegabile febbre alta, mal di gola e ulcerazioni della bocca
(agranulocitosi).
In rari casi mirtazapina può causare disturbi della produzione delle cellule del sangue (depressione del midollo osseo). Alcune persone diventano meno resistenti alle infezioni perché mirtazapina può causare una carenza temporanea dei globuli bianchi (granulocitopenia). In casi rari mirtazapina può anche causare una carenza dei globuli rossi e bianchi, e delle piastrine (anemia aplastica), una carenza delle piastrine (trombocitopenia) o un aumento del numero dei globuli bianchi (eosinofilia).
Molto comune (può interessare più di 1 persona su 10):
Comune (può interessare fino a 1 persona su 10):
Non comune (può interessare fino a 1 persona su 100):
Raro (può interessare fino a 1 persona su 1.000):
Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
Nei bambini al di sotto dei 18 anni di età sono stati osservati comunemente negli studi clinici i seguenti effetti indesiderati: significativo aumento di peso corporeo, orticaria e aumento dei trigliceridi nel sangue.
La mirtazapina non deve essere assunta in concomitanza a IMAO (inibitori delle monoamino ossidasi). Qualora fosse necessario cominciare una terapia a base di IMAO, deve trascorrere un periodo di almeno due settimane dall'ultima assunzione di mirtazapina.
La somministrazione concomitante di mirtazapina e dei seguenti farmaci può portare all'insorgenza della sindrome serotoninergica:
Non prenda Mirtazapina:
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Mirtazapina
Mirtazapina di norma non deve essere utilizzato nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni di età dato che non è dimostrata l’efficacia. Inoltre, occorre sapere che nei pazienti al di sotto dei 18 anni di età questa classe di farmaci si associa a un rischio maggiore di effetti indesiderati, quali tentativo di suicidio, pensieri suicidari e ostilità (in particolare aggressività, comportamento astioso e rabbia).
Ciononostante un medico può decidere di prescrivere Mirtazapina a pazienti di età inferiore ai 18 anni qualora lo ritenga nel loro interesse.
Se il medico ha prescritto Mirtazapina a un paziente di età inferiore ai 18 anni e lei desidera avere chiarimenti in merito, si rivolga direttamente a lui. Informi immediatamente il medico se qualcuno dei sintomi sopra descritti si manifesta o peggiora in pazienti al di sotto dei 18 anni di età in terapia con Mirtazapina. Inoltre gli effetti sulla sicurezza a lungo termine di Mirtazapina in questa fascia di età in termini di crescita, maturazione e sviluppo cognitivo e comportamentale, non sono ancora stati dimostrati.
In aggiunta è stato osservato più spesso un significativo aumento di peso in questa categoria di età, quando trattata con mirtazapina rispetto agli adulti.
Se si è depressi si può a volte pensare di farsi del male o togliersi la vita. Questi pensieri possono aumentare subito dopo l'inizio del trattamento con gli antidepressivi, poiché questi medicinali hanno bisogno di tempo per agire, generalmente circa due settimane ma talvolta di più.
Se in qualsiasi momento si ritrova a pensare di togliersi la vita o farsi del male, contatti il medico o si rechi in ospedale immediatamente.
Potrebbe esserle utile confidare a un parente o ad amici che soffre di depressione e chiedergli di leggere questo foglio. Potrebbe chieder loro di informarla se ritengono che la sua depressione stia peggiorando, oppure se sono preoccupati da cambiamenti del suo comportamento.
Mirtazapina può influenzare la concentrazione o la vigilanza. Si assicuri che le sue capacità non siano alterate prima di guidare o utilizzare macchinari. Se il medico ha prescritto Mirtazapina a un paziente di età inferiore ai 18 anni, si assicuri che la concentrazione e la vigilanza non siano alterate prima di circolare in strada (es. in bicicletta).
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola/blister. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Non getti alcun merdicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.