Il Flurazepam è una benzodiazepina ad azione ipnotica in commercio con il nome di Valdorm o Dalmadorm o Felison o Flunox. Si tratta di una delle pochissime benzodiazepine dopo il Flunitrazepam ad essere un ipnotico, possiede attività miorilassanti, anticonvulsivanti, ansiolitiche e sedative. L'utilizzo principale del flurazepam come da posologia è: difficoltà nell'apprendimento del sonno su base ansiosa grazie alla sua azione ipnotica, per il mantenimento del sonno dovuto a continui risvegli notturni e a risvegli precoci.
In seguito a metabolizzazione, produce un metabolita che possiede un'emivita di circa 200 ore.
Gli effetti avversi più comuni sono vertigini acutissime, sonnolenza, stordimento, e atassia.
Flurazepam ha un potenziale di abuso e non dovrebbe mai essere utilizzato con alcool o qualsiasi altra sostanza che può causare sonnolenza. Possono risultare anche effetti letali specie in combinazione con oppiacei o altre benzodiazepine o barbiturici. Il farmaco deve essere assunto poco prima di coricarsi.
La sonnolenza il giorno dopo è comune e può aumentare durante la fase iniziale del trattamento, la sonnolenza diurna scompare dopo qualche settimana dall'inizio del trattamento quando i livelli plasmatici sono raggiunti. In alcuni casi si sono riscontrate grave insufficienza respiratoria o epatica. L'uso di flurazepam può portare a dipendenza fisica e psichica, che aumentano in soggetti con storia di abuso di droghe e alcol.
La durata del trattamento dovrebbe essere la più breve possibile e non dovrebbe comunque mai superare le 4 settimane. La dose normale per un adulto è 30 mg (limiti 15/60 mg) al momento di coricarsi, per le persone anziane si consiglia di non superare il dosaggio di 15 mg.
Effetti indesiderati, variano da persona a seconda dell'età, stato di salute e sono: sonnolenza durante il giorno, riduzione della vigilanza, disturbi gastrointestinali, variazione della libido con cali di sensibilità, insensibilità alle sollecitazioni, eruzioni cutanee, ipotensione, secchezza della bocca, prurito. Amnesia anterograda e l'acutizzarsi di una depressione preesistente sono effetti che durante l'uso di benzodiazepine possono manifestarsi, anche a dosaggi terapeutici.
Il Flurazepam può generare dipendenza; per tale motivo è opportuno attenersi scrupolosamente alle prescrizioni del medico riguardanti sia assunzione che dosaggi. Può compromettere anche la capacità di guidare e di manovrare macchinari pericolosi.
L'alcol può aumentare gli effetti indesiderati del medicinale, mentre il fumo può abbassarne l'efficacia.
I problemi di insonnia dovrebbero scomparire nel termine 7-10 giorni dalla prima assunzione. In caso contrario è consigliabile contattare il medico per chiedere consulto.
L'azione sedativa del flurazepam può essere aumentata dall'assunzione concomitante di alcool.
L'effetto depressivo sul sistema nervoso centrale indotto dal flurazepam può essere aumentato dalla somministrazione concomitante di farmaci, quali:
La somministrazione contemporanea di flurazepam e di teofillina o amminofillina può ridurre l'effetto sedativo indotto dal flurazepam.
La somministrazione concomitante di flurazepam e di analgesici oppioidi può favorire un aumento dell'euforia e della dipendenza psichica.
La somministrazione concomitante di flurazepam e di idantoine e barbiturici impiegati nel trattamento dell'epilessia, può causare un aumento della tossicità e degli effetti collaterali indotti dal flurazepam stesso.
La rifampicina (un antibiotico) è in grado di aumentare la velocità di eliminazione del flurazepam.
Il flurazepam non deve essere somministrato in concomitanza a cimetidina, omeprazolo (farmaci impiegati per ridurre la secrezione acida dello stomaco) o disulfiram (un farmaco impiegato nel trattamento dell'alcolismo), poiché questi farmaci diminuiscono l'eliminazione del flurazepam potenziandone, così, l'azione.