L'Efedrina viene estratta da una pianta chiamata Efedra ed è classificata come un farmaco che agisce come stimolante del sistema nervoso centrale. Infatti l'efedrina agisce in modo simile ad un'anfetamina perché hanno strutture chimiche simili. Così, l'efedrina può ridurre la sensazione di fatica e aumentare la vigilanza. L'efedrina viene utilizzata per dimagrire in alcuni prodotti "bruciare i grassi".
L'efedrina è contenuta in molti prodotti ad "azione dimagrante". Una delle caratteristiche più interessanti di questa sostanza, simile ma più potente di quella esercitata dalla caffeina, riguarda la capacità di accelerare il metabolismo stimolando la secrezione di catecolamine.
Secondo gli studi sull'efedrina, una dose di 20-50 mg, assunta tre volte al giorno, è in grado di favorire la perdita di grasso corporeo.
L'efedrina può generare una serie di accelerazione e percezione alterate del battito cardiaco tra cui, in mal di testa, ansia, agitazione o disturbi del sonno (insonnia).
L’efedrina non si può considerare una sostanza innocua. Infatti dovrebbe essere evitata dalle donne incinte o che allattano ed è fortemente sconsigliata anche a chi soffre di glaucoma, diabete, ipertensione, iperplasia prostatica benigna, depressione o problemi alla ghiando
È noto che l'efedrina accelera alcuni processi cognitivi con meccanismi similari a quelli prodotti dalla caffeina. Studenti ed impiegati hanno usato l'efedrina (assimilandola spesso attraverso il tè di efedra) per questo scopo.
Conservare Efedrina a temperatura ambiente tra 20-25 gradi C. Tenere lontano da fonti luminose e in un luogo non umido. Non conservare la medicina in bagno. Mantenere il medicinale lontano da bambini e animali.